Il test di sensibilità al glutine e di celiachia determina la presenza di marcatori di sensibilità al glutine, e consente di individuare con elevata sensibilità e specificità la possibile positività alla celiachia.
Nello specifico:
IgA totali
IgA o IgG Anti-Transglutaminasi per escludere o confermare la possibile diagnosi di celiachia
IgA e IgG Anti-Gliadina per confermare la possibile sensibilità al glutine.
La sensibilità al glutine, che si stima interessi dal 6 all’8% della popolazione, è una condizione che si manifesta con una sintomatologia intestinale o extraintestinale più o meno marcata, legata all’ingestione di glutine.
Tale sensibilità è genericamente associata alla comparsa di anticorpi anti-gliadina (IgA e IgG anti-AGA), molecola presente nel glutine, complesso proteico contenuto in frumento, farro, segale, kamut®, orzo e altri cereali.
A differenza della celiachia, in cui l’ingestione di glutine provoca il danneggiamento della mucosa intestinale fino all’atrofia dei villi, con conseguente malassorbimento, nella sensibilità al glutine la sintomatologia è quella più riconducibile a quella data dalle reazioni avverse agli alimenti, le cosiddette ‘allergie ritardate’, o più conosciute ma impropriamente definite ‘intolleranze alimentari’.
In sintesi, è consigliato fare il test sensibilità al glutine & celiachia se avverti uno o più dei seguenti disturbi intestinali e extra-intestinali.
Fra i sintomi intestinali, associati all’ingestione di prodotti contenenti glutine, occorre prestare attenzione ai più comuni disturbi sotto citati:
Difficoltà digestive, gonfiore addominale, senso di nausea, dolore e crampi addominali;
Iperacidità gastrica, gastrite;
Diarrea, stitichezza, irregolarità intestinale;
Flatulenza, aerofagia.
Tra i sintomi di natura extra intestinale, invece, i più diffusi sono:
Stanchezza cronica, difficoltà di concentrazione e sonnolenza;
Orticaria, acne, dermatite;
Asma, tosse, raucedine, eccesso di muco;
Alterazione della pressione arteriosa, palpitazioni;
Disturbi della libido, infiammazioni uro-genitali;
Crampi, tremori muscolari, debolezza muscolare, dolori articolari e muscolari.
Il test sensibilità al glutine è da raccomandare anche:
Se non hai alcun sintomo, ma sei affetto da patologie autoimmuni, oppure nella tua famiglia c’è qualcuno affetto da celiachia;
Se hai perso molto peso senza un motivo apparente;
Nei bambini, se si notano difficoltà di sviluppo, ritardi nella crescita e bassa statura, ritardi nella pubertà e difetti allo smalto dentale nei denti definitivi.
Il test viene effettuato mediante analisi su un campione di sangue.
Preparazione all’esame per la sensibilità al glutine: digiuno nelle precedenti 8 ore. È inoltre importante non seguire una dieta priva di glutine prima dell’esame.
